Altro pronunciamento negativo da parte del Consiglio di Stato contro l’Autorità Portuale di Civitavecchia e Port Mobility per la vicenda nel navettamento dei crocieristi. Già nel gennaio scorso, il Consiglio aveva bocciato senza appello per palese illegittimità i provvedimenti di Molo Vespucci, invitando l’ente a indire una gara pubblica entro 90 giorni. Contro quel pronunciamento, successivo ad uno analogo emesso in precedenza dal Tar del Lazio, ha presentato ricorso Caperna Bus, che aveva avuto in subappalto da Port Mobility parte del servizio.
L’Autorità Portuale e Port Mobility si sono affiancate al ricorso presentato da Caperna Bus, mentre il Comune di Civitavecchia, che in precedenza aveva condiviso le opposizioni, ha preferito defilarsi. Ebbene, con sentenza pronunciata martedì scorso, la Settima Sezione del Consiglio di Stato, presieduta dal dottor Roberto Chieppa ha respinto per inammissibilità il ricorso presentato da Caperna Bus, “stante la radicale nullità e/o illegittimità degli atti con cui l’Autorità ha prorogato in favore di Port Mobility la concessione di servizi che non le spettava concedere, per difetto assoluto di competenza, peraltro ormai in affidamento diretto, non più consentito”. Il Consiglio di Stato ha poi condannato in solido Caperna Bus s.r.l., Port Mobility s.p.a. e l’Autorità Portuale di Civitavecchia a rifondere in favore di Medov s.r.l. le spese del giudizio di opposizione, da liquidare nell’importo complessivo di ottomila euro, oltre gli accessori come per legge. Ha ancora condanato la sola Caperna Bus a rifondere in favore del Comune di Civitavecchia le spese del giudizio di opposizione, da liquidare nell’importo complessivo di duemila euro, oltre gli accessori come per legge. Insomma, un altro duro colpo per Molo Vespucci su una vicenda sulla quale la stessa Anac, ovvero l’Autorità Anticorruzione, aveva avuto modo di esprimere tutte le sue perplessità e che era stata “attenzionata” anche dalla Corte dei Conti. Adesso non resta che attendere il bando di gara pubblico per l’assegnazione del servizio, con la sensazione, comunque, che la vicenda sia destinata a fornire ulteriori colpi di scena.