La Cgil Funzione Pubblica torna a denunciare il grave disagio in cui versano i lavoratori della RSA “Bellosguardo”, che devono ancora ricevere il pagamento degli stipendi di maggio e giugno e non riescono ad avere alcun tipo di informazione al giaurdo dal Centro Cardiologico Romano Sanimedica, gestore del servizio. Per l’organizzazione sindacale, la situazione è resa ancora più insostenibile dalla mancata risposta aziendale alle problematiche sollevate dai lavoratori riguardanti molteplici norme contrattuali e dagli onerosi carichi di lavoro cui sono giornalmente sottoposti.
“Nonostante ciò – si legge in una nota della Cgil FP – e nonostante vivano ogni mese nell’incertezza più totale, i lavoratori continuano a dimostrare grande senso di responsabilità e professionalità per garantire un’assistenza di qualità agli ospiti non sottraendosi anche a doppi turni (tra l’altro senza il pagamento degli straordinari).
A nulla è valso l’incontro avuto presso la Direzione Territoriale del Lavoro in cui la Sanimedica si era impegnata per la risoluzione di alcuni punti conflittuali.
Pertanto, verificata l’impossibilità di raggiungere disposizioni concertate, ben si comprende la decisione di chiedere nuovamente l’intervento della Direzione Territoriale del Lavoro, l’inizio di vertenze legali per il riconoscimento dei diritti e la puntuale informazione delle istituzioni (Regione, Asl, Comune) delle presenti e future inadempienze contrattuali”.