“A seguito delle decantate richieste di presentazioni di domande e curricula, pensavamo che le nomine dovessero avvenire secondo un criterio meritocratico o per titoli, dopo aver fatto un’attenta scelta tra le 50 domande pervenute”. Ad affermarlo è l’associazione Civitavecchia C’è che torna su uno dei temi caldi degli ultimi giorni quello delle nomine del nuovo cda di Csp.
“Prendiamo atto – spiegano dall’associazione – delle nuove nomine effettuate dall’amministrazione a Piendibene, inerente le scelte del Presidente e dei due Consiglieri d’Amministrazione della Municipalizzata C.S.P. della quale Socio unico è il Comune di Civitavecchia. Quanto pensavamo era comunque sbagliato, considerato che i nomi dei membri nominati erano già stati più volte anticipate da notizie di stampa, non c’è da lamentarsi per questo,il cambiamento dei vertici delle Municipalizzate, in caso di variazione Amministrative è previsto anche Istituzionalmente. Comunque siamo un po’ tristi per la nomina a Presidente di una “Romana” è un pugno in un occhio al localismo da noi professato che ritiene le risorse umane locali un valore aggiunto, per cui ci rimane difficile pensare che tra i nostri tantissimi concittadini non vi fosse nessuno in grado di assumere, con successo, un incarico importante e bel retribuito. Comunque evitiamo di dare giudizi sulla nuova Presidente, non abbiamo titolo ne conoscenza delle sue capacità, che ci auguriamo ottimali, nell’interessi generali della comunità. Per quanto riguarda la dott.ssa Stella niente da obbiettare in quanto la sua lunga militanza politica e anche nel settore riscossione tributi, potrebbe anche essere di grande aiuto allo sviluppo del settore, anche ricordando che nella precedente Amministrazione, quella del buon Cozzolino, con allora, ma anche attuale Assessore alle Finanze, si ricorse ad affidamento ad una Società privata per la riscossione tributi che finì non proprio bene, ricordando risultati e faldoni ammucchiati nei locali sottoscala del Comune. Non ci sorprende la nomina di Alessio Gatti, crediamo che questa sia avvenuta durante il ballottaggio, lo abbiamo visto tutti partecipare ai festeggiamenti e quindi potrebbe essere stato un apparentamento non istituzionalizzato. Comunque anche lui ha ricoperto incarichi politici conosce la macchina amministrativa è un civitavecchiese non favorevole alla città Metropolitana”.