Continua la protesta degli studenti contro la riforma Aprea e i tagli alla pubblica istruzione. Questa mattina un centinaio di ragazzi si sono radunati davanti Palazzo del Pincio e sono stati poi ricevuti all’aula Pucci da una delegazione del Comune, guidata dal vicesindaco Enrico Luciani, che ha espresso il pieno sostegno dell’amministrazione alla protesta studentesca. Negli istituti superiori, invece, si sono svolte diverse assemblee, organizzate per discutere come portare avanti la protesta, soprattutto in vista del corteo cittadino in programma domani e di quello nazionale di sabato a Roma.
Una situazione di grande fermento ed anche di confusione, con voci di occupazione ed autogestione in quasi tutte le scuole cittadine. “Siamo tutti qui – ha dichiarato Enrico Diottasi, portavoce degli studenti – anche in rappresentanza degli istituti che hanno scelto l’occupazione come forma di protesta. Domani continueremo la nostra protesta con una manifestazione che partirà dall’Alberghiero e si concluderà a Piazzale Guglielmotti”. “Sarà una protesta pacifica quella di domani – sottolinea Nicholas Politi, altro portavoce del corpo studentesco – per la quale abbiamo il sostegno del corpo docente e dei dirigenti scolastici. L’istituzione scolastica deve rimanere pubblica, per questo invito anche i genitori a partecipare “. Lo scopo del corteo, che si snoderà domani dalle 9 per le strade cittadine, sarà anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla riforma Aprea che potrebbe essere approvata, e per la quale sabato a Roma ci sarà una mobilitazione nazionale.