Forse perché affascinato dall’arma, una delle più grandi in commercio, con proiettili lunghi più di tre centimetri, o magari perché cresciuto nel mito di Clint Eastwood, alias ispettore Callaghan, fatto sta che un incensurato e insospettabile trentunenne civitavecchiese è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di via Antonio da Sangallo con l’accusa di detenzione di arma clandestina, porto abusivo di armi e ricettazione. Il giovane, infatti, aveva con sé una 357 Magnum, sorella maggiore della altrettanto nota 44 Magnum dell’ispettore Callaghan – Eastwood.
Il giovane si trovava seduto ai tavoli di un bar del centro, quando i componenti di una pattuglia in servizio di perlustrazione hanno notato qualcosa di particolarmente ingombrante che spuntava dalla cintura. E’ bastato poco ai militari per intuire che si trattava di un’arma. Ad una successiva perquisizione è stato quindi trovato in possesso di un revolver calibro 357 Magnum, completo di munizioni e con matricola abrasa. A quel punto i Carabinieri hanno esteso le verifiche anche nell’abitazione del trentunenne, dove sono stati sequestrati altri 49 proiettili calibro 357 Magnum, un coltello di circa 20 centimetri e una carabina marca Diana munita di binocolo di precisione. Tutte le armi erano detenute senza alcun titolo. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Borgata Aurelia dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.