Più che una replica, sembra uno scaricabarile con tanto di autocelebrazione. Dopo la richiesta di chiarimenti da parte dell’esponente di Futuro e Libertà, Daniele Ceccarelli, in merito all’assegnazione dei campetti di San Liborio, Mauro Nunzi ha deciso di dire la sua. Un intervento che parte dalla struttura sportiva bloccata da tempo per arrivare a due questioni ancora più calde, quelle dei lavori alla Marina ed al mercato. Il tutto con una precisazione di fondo, fatta senza presunzione, come sostiene lo stesso assessore all’Urbanistica, che si dichiara “uno tra i migliori tecnici del territorio, ruolo che nessuno scalfirà, tanto meno con delle polemiche di bassa lega come quelle che purtroppo siamo costretti a leggere tutti i giorni”.
La prima polemica, come detto, è quella relativa ai campetti di San Liborio. “Il silenzio ed i fatti hanno sempre contraddistinto la mia attività lavorativa – dichiara Nunzi – ora, però, è giunto il momento di rispondere per le rime a chi, da mesi, ha avviato una campagna denigratoria nei miei confronti. Il dispiacere non deriva dall’essere coinvolto in polemiche più o meno sterili, quanto dal fatto di ricevere continuamente un danno alla mia immagine di tecnico che ha posto la firma in numerosi progetti che hanno qualificato nella sua storia la città di Civitavecchia. Nella fattispecie, sui campi di San Liborio, vorrei ricordare a chi legge e studia poco che se aprissero qualche documento della pratica scoprirebbero che l’Ater ha richiesto per i campi il procedimento di omologazione da parte del Coni, cosa che ha comportato degli interventi integrativi. Per chi non lo sapesse, e sono sicuro che chi fa polemica non lo sa, vorrei ricordare inoltre che l’omologazione è prevista per impianti che dovrebbero ospitare le olimpiadi. Nessun impianto sportivo a Civitavecchia possiede l’omologazione e dubito che a San Liborio si possano ospitare le prossime olimpiadi di calcio a cinque”.
Chiarita la vicenda dei campetti di San Liborio, Nunzi prende le distanze dal caos in cui sono precipitati i cantieri della Marina e del mercato. “Ad onor di cronaca – afferma l’assessore vorrei rammentare che sulla Marina non sono mai intervenuto in alcuna fase dei lavori ancora in corso. Sul mercato, poi, ho provveduto alla fase di delocalizzazione dei mercatali e ho studiato ogni singola fase per la cantierizzazione dell’area”.
Dunque se i problemi ci sono non è colpa di Nunzi, per buona pace di Ceccarelli, che dovrà cercare un altro bersaglio per la sua “campagna denigratoria”, perché finora ha scelto il rivale sbagliato, uno dei migliori tecnici del territorio.