“Leggendo le notizie di questi giorni riferite al bando pubblicato dall’amministrazione per la ricerca di sponsor per l’istallazione di 250 panchine in varie zona della città c’è da rimanere esterrefatti. Non tanto per l’iniziativa, alquanto egregia soprattutto in un periodo come questo in cui le risorse sono scarse, ma anche per la precisazione contenuta nello stesso bando dove si dice che è stato emanato “in via sperimentale ed in attesa di procedere all’adozione di uno specifico regolamento comunale”.
“Da alcune verifiche ho potuto riscontrare che tale precisazione, sotto forma di “considerazione” è anche riportata nella delibera dalla giunta del 17/08/2012 con la quale è stato approvato il bando e il disciplinare di gara. Al contrario di quanto considerato nella delibera, il Comune di Civitavecchia da circa due anni è dotato del “Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni” il quale è stato approvato con delibera di consiglio n. 136 del 2010 e che deve essere posto alla base di ogni iniziativa comunale. E’ presumibile quindi che anche l’analoga idea circa la manutenzione delle rotatorie stradali sia basata sullo stesso presupposto, cioè l’assenza del regolamento. La domanda che mi viene spontanea è questa: ciò è dovuto ad una scarsa conoscenza delle norme regolamentari esistenti oppure ad una espressa volontà di ignorarle? Visto che da un personale riscontro degli atti ho rilevato che alcune volte gli atti programmatici posti in essere dal precedente consiglio comunale vengono puntualmente ignorati attivando iniziative che, invece, per essere portate avanti richiederebbero il previo intervento del consiglio stesso, allora il dubbio rimane forte. Comunque, visto che il Regolamento esiste, questo va osservato. Conseguentemente l’Amministrazione deve verificare la coerenza dei bandi emanati con i contenuti del bando esistente e, se del caso, conformarli previo ritiro degli stessi in autotutela. Gli amici non me ne vogliano, ma se esiste una regola questa va rispettata. E’ vero che può essere modificata, ma finché questo non avviene, rispettarla è un dovere. L’amministrazione precedente avrà avuto anche dei difetti, ma qualcosa di buono l’ha fatto: ha dotato il Comune di vari regolamenti e adottato numerosi atti programmatici, tutti approvati dal consiglio comunale, a cui l’organo esecutivo, cioè la giunta, qualunque fantasia abbia, non può derogare. Spesso parliamo di mancanza di regole, ma quando queste ci sono, rispettiamole”.Il consigliere comunale Mauro Nunzi