“I risvolti economici che deriveranno dall’accordo sottoscritto tra la Regione Lazio, il Comune e l’Ater andranno a beneficio di tutta l’economia territoriale”. Lo afferma l’assessore all’Urbanistica Mauro Nunzi, che fa il punto della situazione sul lavoro che l’assessorato da lui diretto sta portando avanti a seguito dell’accordo sottoscritto tra i tre enti.
“L’accordo firmato il 9 maggio scorso – spiega Nunzi – ha costituito un passo in avanti di grande importanza per l’amministrazione, in quanto con esso sono state gettate le basi per un rilancio dell’Edilizia Residenziale Pubblica e Sociale nella città. L’Assessorato all’Urbanistica, in piena sintonia con il sindaco Moscherini, è impegnato a portare a compimento l’attività progettuale già avviata nel 2010. Comincia pertanto a prendere corpo il Piano per l’edilizia residenziale pubblica e sociale che sarà varato dall’amministrazione Moscherini con l’obiettivo di dare concrete risposte all’emergenza abitativa e quindi impostare un’organica e pluriennale politica della casa”.
Nunzi spiega anche le ricadute sociali del provvedimento in fase di completamento. “Tale piano – continua Nunzi – permetterà da un lato di realizzare circa mille alloggi, di cui il 70% da destinare a nuclei famigliari in difficoltà, e dall’altro l’attuazione dei programmi di edilizia sovvenzionata ed agevolata già finanziati dalla Regione, determinando un’offerta di lavoro nel settore edilizio di non meno di 250 unità a completo beneficio dell’economia cittadina. In questo piano, troverà soluzione anche quanto previsto nell’accordo del 9 maggio circa la permuta dei terreni di Torre d’Orlando, raggiungendo così il duplice risultato sia di permettere all’Ater di attuare gli interventi da tempo finanziati con la costruzione di alloggi e sia al Comune di acquisire un terreno da destinare ad insediamenti produttivi. Un duplice successo – conclude Nunzi – per l’amministrazione comunale e per l’Ater con cui c’è una grande sintonia. Ulteriore conferma che stiamo lavorando per il bene della città e per le sue politiche abitative”.