“La mia candidatura si pone nel solco della rottura”. Con queste parole Mauro Nunzi ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative con il sostegno di alcune liste civiche, associazioni e comitati come “Respiriamo Liberi” e “Liberiamo la Città”. A seguire il comunicato.
“Con la certezza che la voglia di cambiamento nella nostra città esiste soltanto a parole, come da tempo predetto dai quotidiani, sono a ufficializzare la mia autonoma candidatura a Sindaco con il sostegno di liste civiche, fuori dagli schemi e dalle logiche partitiche. Nel ringraziare gli amici e i molti esponenti dell’Associazione “Respiriamo Liberi” e del Comitato “Liberiamo la Città” per l’apporto ed il sostegno che hanno ritenuto opportuno concedermi alle prossime elezioni, voglio ribadire come questa mia candidatura si pone nel solco della rottura. Rottura netta con il passato, con le logiche clientelari che hanno segnato il passo nella gestione della cosa pubblica e con i sistemi che regolano i “movimenti” di interessi e poltrone. La mia candidatura si colloca al fianco delle persone (e sono molte) che sono stanche di vedere i “soliti noti” fare scorpacciata delle risorse e del futuro di questa città. Soprattutto sarà una candidatura al fianco dei molti giovani di Civitavecchia che non vedono ancora la luce in fondo a quel tunnel in cui sono stati catapultati controvoglia. Mi riferisco anche alle famiglie senza casa, ai padri senza lavoro e a quei civitavecchiesi che per ragioni di natura clientelare sono dovuti fuggire da questa città per dare prova delle loro potenzialità in altre regioni e addirittura all’estero. La mia candidatura ha la ferma volontà di mandar via chi in questi anni ha lucrato sulle spalle dei civitavecchiesi. La discesa in campo (o la salita, a seconda dei punti di vista) che mi accingo ad effettuare non credo che conosca la parola “compromesso”. Civitavecchia deve cambiare. E’ un imperativo, questo, che prescinde anche dagli avvenimenti che negli ultimi tempi hanno disgregato il centrodestra locale, stretto nella morsa dei “potenti” e dei “soliti noti” che hanno dettato le linee guida per alleanze, strategie e prese di posizione la quali porteranno ad un risultato scontato: un buco nell’acqua. Questi signori, come tanti di altri schieramenti, che non sono da meno, dovrebbero prendere atto, invece, che in Italia e anche a Civitavecchia, l’aria sta cambiando, anzi, è già cambiata. E’ un’aria che viene da mare, come tradizione a Civitavecchia, e che ha il sapore vero del rinnovamento e del coraggio. Quell’aria nuova che non trova mai ostacoli e che da mare, passando per il porto, spero possa ridare speranza a questa Città e farci dire, finalmente: “RESPIRIAMO LIBERI”.