Ancora uno stop per il restyling del popolare ristorante “Esterina”. Nei confronti dei nuovi titolari del locale, ovvero la società Sermonaldo srl di Viterbo, il Comune di Civitavecchia ha emanato un provvedimento di sospensione dei lavori con annessa ordinanza di demolizione di una parte dell’opera attualmente in corso di costruzione. L’intervento è successivo ad un sopralluogo dell’Ispettorato Edilizio che, a quanto sembra, si è mosso dietro una specifica denuncia ed avrebbe accertato un aumento di volumetria dell’immobile rispetto al progetto presentato ed approvato. Si tratterebbe di circa 200 metri cubi in più che sarebbero stati realizzati al piano interrato dell’ex ristorante.
Come detto, non si tratta del primo fermo per il progetto di ristrutturazione di uno dei locali storici della ristorazione civitavecchiese, che a cavallo tra gli anni ’60 e l’inizio del nuovo secolo è stato meta tradizionale e privilegiata per diverse generazioni di cittadini. Già lo scorso anno i lavori, peraltro appena iniziati, erano stati bloccati. L’allora amministrazione comunale aveva imposto lo stop di fronte a un nuovo presunto aumento di cubatura e per l’assenza della Soprintendenza Archeologica alla conferenza dei servizi convocata al Suap per dare il definitivo via libera alla realizzazione dell’opera. La Sermonaldo, a quel punto, ricorse al Tar e il Tribunale Amministrativo Regionale diede torto al Comune, condannandolo anche al pagamento delle spese processuali e accessorie. Successivamente, il Comune bloccò nuovamente i lavori in autotutela e l’ex assessore Pantanelli, che nel frattempo era stato sostituito da Ceccarelli, presentò un esposto alla Procura della Repubblica, del cui esito, però, non si è saputo più nulla. Adesso, questo ennesimo colpo di scena che inevitabilmente determinerà un allungamento dei tempi di ultimazione dei lavori.