Sarà ufficializzata nelle prossime ore la decisione del giudice per le indagini preliminari, dottor Marco Mazzeo, riguardo la convalida dell’arresto di Cosmin Zuica, il trentaquattrenne romeno che nella mattinata di lunedì scorso ha sgozzato la ex compagna Ana Candoi nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Civitavecchia. Il giudice deve decidere se confermare la misura restrittiva, formulata dal pubblico ministero, dottor Pantaleo Polifemo, oppure se accogliere la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal difensore dello Zuica, l’avvocato Andrea Romani.
Se è vero che non esiste pericolo di inquinamento delle prove e che difficilmente il reato può essere reiterato, tutto lascia comunque ritenere che il Gip si pronuncerà per il mantenimento in carcere dell’assassino di Ana Candoi. Ciò in virtù dell’efferatezza del delitto commesso, ampiamente evidenziato dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso del sottopassaggio, più volte visionate dagli inquirenti. Intanto, non è ancora stato disposto il dissequestro della salma della donna, che, come già anticipato nel nostro telegiornale di ieri sera, sarà trasferita nel paese di origine, Corabia, nel sud della Romania, dove si svolgeranno le esequie e dove avrà luogo la tumulazione. Anche il figlioletto di Ana tornerà in Romania, per essere accudito dai nonni materni.