Si svolgerà domani, l’udienza di convalida del fermo per Sergej Malaj, il 24enne ritenuto colpevole dell’omicidio della 91enne Diva Compagnucci, avvenuto a Tolfa venerdì scorso. I Carabinieri della caserma di via Antonio da Sangallo non hanno dubbi rispetto alla colpevolezza del ragazzo, giovane cittadino albanese, figlio di una collaboratrice domestica dell’anziana donna, il quale era stato visto accedere all’interno del condominio della vittima, massacrata e derubata.
Come si ricorderà, il giovane era stato rintracciato dai militari guidati dal comandante Marco Belilli all’interno della sua abitazione e nel corso della perquisizione erano stati trovati alcuni indumenti con tracce ematiche, mentre altri erano nella lavatrice. Raccolte prove a suo carico, la Procura della Repubblica di Civitavecchia aveva disposto il fermo del giovane che era stato portato in carcere, anche se davanti ai Carabinieri aveva sempre negato di essere entrato in quella casa e di aver ucciso l’anziana. Resterà da vedere se domani, Malaj deciderà di rispondere o meno al magistrato Mirko Piloni. Stasera invece l’autopsia sul corpo della 91enne ex maestra, conosciuta da tutti a Tolfa.