Con l’avvio della stagione crocieristica, il porto di Civitavecchia si conferma uno snodo cruciale per l’arrivo di migliaia di passeggeri, ma anche un terreno fertile per pratiche illecite nel settore dei trasporti. Un recente controllo straordinario condotto dalla Polizia di Frontiera Marittima, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, ha portato alla luce un fenomeno diffuso di abusivismo tra gli autisti NCC.
L’operazione, svolta nella mattinata di venerdì scorso, ha permesso di ispezionare complessivamente 125 veicoli tra taxi e NCC, riscontrando numerose irregolarità. Le forze dell’ordine hanno elevato 9 sanzioni amministrative, ritirato 8 carte di circolazione e disposto 7 fermi amministrativi per violazioni delle normative vigenti. Inoltre, è stata revocata una patente di guida e avviato l’iter per il ritiro dei permessi di accesso all’area portuale per gli NCC coinvolti.
Secondo quanto emerso dall’indagine, alcuni autisti NCC si introducevano nell’area riservata agli sbarchi delle navi da crociera esibendo false prenotazioni. Una volta all’interno, procacciavano clienti ignari – spesso con l’ausilio di intermediari compiacenti – per offrire tour di Roma a prezzi gonfiati, con tariffe che potevano superare i 1.000 euro per singolo viaggio. Ai turisti venivano richiesti tra i 100 e i 150 euro a persona per essere trasportati verso la capitale su veicoli da 7-8 posti.
Le autorità hanno ribadito l’importanza dei controlli per garantire la sicurezza e la trasparenza nel settore dei trasporti, tutelando sia i viaggiatori che gli operatori regolari. Le verifiche proseguiranno per tutta la stagione crocieristica, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di abusivismo e garantire un servizio affidabile e certificato per chi visita la città.
1 Comments
manu
Gli addetti agli accessi ci si son fatti casa con le mazzette…..a bon’ora