E’ stata rigettata l’istanza di obbligo di dimora per uno dei quattro civitavecchiesi indagati nell’ambito dell’operazione antiusura denominata “Amici miei” condotta dalla Guardia di Finanza di Roma. Si tratta di P.C., che la Magistratura considera uno dei personaggi chiave della vicenda e che attualmente si trova agli arresti domiciliari. Il Giudice ha accolto invece l’istanza di misura meno restrittiva presentata dall’avvocato Andrea Miroli per il suo assistito, l’unico che ha risposto alle domande del Gip nell’interrogatorio di garanzia.
L’indagato, che era stato sottoposto all’obbligo di dimora, ha ottenuto l’obbligo di firma alla caserma dei Carabinieri.