Intervento del consigliere comunale Mirko Cerrone sulla nuova denomiazione dello stadio del nuoto. Cerrone, che si firma come “ex allievo”, disapprova la scelta di chiamare l’impianto “PalaEnel”.
“Eclissare il nome di Marco Galli è una decisione inopportuna ed insensata – afferma Cerrone – perché Marco è stato un esempio per chiunque lo abbia conosciuto. Il messaggio di coraggio ed umanità che ci ha lasciato andrebbe conservato gelosamente, invece questa città sembra voler dimenticare i suoi eroi. E tutto per una sposorizzazione dell’Enel, che da anni – dice sarcasticamente Cerrone – dimostra di amare il nostro territorio”. Infine una preghiera rivolta proprio a Marco Galli: “A te che forse dall’alto ci starai guardando con l’aria perplessa, scusaci”.