“Nei giorni scorsi è stato eseguito un sequestro preventivo del PalaGalli, a seguito di un’ispezione per indagini della polizia giudiziaria ancora in corso. In collaborazione con gli uffici competenti e l’avvocatura comunale, abbiamo definito i prossimi passi da compiere”. Inizia così un intervento del delegato allo Sport, Patrizio Pacifico, che fa il quadro della situazione per l’amministrazione comunale.
Ecco i passi annunciati in una nota:
• Attesa degli Sviluppi delle Indagini:
o Riteniamo opportuno attendere ulteriori sviluppi nelle indagini prima di intraprendere qualsiasi operazione all’interno dell’impianto, eccetto quelle necessarie per il controllo della vasca e dell’acqua (ricircolo, clorazione, correzione dell’acidità, ecc.), concordate con gli organi di giustizia.
• Convocazione di un Tavolo Tecnico Interno: o Sarà convocato un tavolo tecnico interno per lavorare in sinergia tra l’avvocatura comunale, l’ufficio tecnico dei lavori pubblici, l’ufficio sport e gli organi competenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli obiettivi principali sono:
▪ Garantire il mantenimento del finanziamento della Città Metropolitana
(fondi PNRR) e trovare una via per avviare i lavori.
▪ Pianificare la riapertura della struttura, considerata fondamentale per lasalute psico-fisica dei cittadini.
▪ Elaborare un piano di messa in sicurezza che permetta di raggiungere
questi obiettivi.
• Colloqui Tecnico-Sportivi:
o Procederemo con colloqui individuali con le singole realtà sportive per
comprendere le loro esigenze agonistiche e dei progetti di inclusione sociale,
sia agonistici che non agonistici. Successivamente, si opererà una mediazione dove possibile per ottenere il massimo risultato e soddisfare le esigenze emerse.
La linea d’azione sviluppata ha lo scopo di prepararci a qualsiasi evoluzione della situazione, in funzione degli sviluppi delle indagini in corso. Si continuerà a monitorare attentamente la
situazione, mantenendo la prua verso la sicurezza e il benessere della comunità.
Desidero informare tutti gli attori coinvolti che per qualsiasi chiarimento riguardo l’azione amministrativa sono a completa disposizione. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi futuri”.
1 Comments
ciccio formaggio
un paio di domande: chi paga? perché presumo che la concessione preveda che il mantenimento in sicurezza dell’impianto sia a carico del concessionario, non del comune….
e se il concessionario non ha i soldi per la messa in sicurezza dell’impianto?
visto che giustamente ora la nuova giunta si preoccupa della sicurezza e del benessere della comunità, ovviamente le stesse attività di controllo saranno portate avanti in tutte le altre strutture di proprietà comunale! ah, non saperlo…..