Amministrazione comunale al lavoro per far nascere a Civitavecchia, finalmente, un vero polo termale. Palazzo del Pincio, che ha inserito quella che potrebbe diventare una delle più importanti attrazioni turistiche della città nel documento di programmazione che a breve sarà approvato in consiglio comunale e che dovrebbe dare una visione della città per i prossimi venti anni, si sta adoperando su due fronti: quello pubblico e quello privato.
Per quanto riguarda il primo, è previsto a breve il passaggio di alcune aree della Ficoncella, che catastalmente risultano già del Comune, nel patrimonio di Palazzo del Pincio. Un atto che dovrà passare per il consiglio comunale e che sarà prodromico ad un progetto di riqualificazione di uno dei luoghi del cuore dei civitavecchiesi, e non solo. Si lavora, inoltre, per sviluppare il progetto delle terme pubbliche, sulle quali in tanti hanno speso tempo ed energie, ma che nessuno è riuscito a portare a termine. Parliamo dell’area vicino all’Aquafelix di circa 14 ettari e dello scheletro dell’albergo, tornato nelle disponibilità del comune dopo l’estinzione di alcuni contenziosi che tenevano tutto bloccato. Proprio qui, il comune ha intenzione di investire, con la partecipazione di privati, insieme ai quali si deciderà anche se recuperare o demolire l’immensa struttura abbandonata da anni e abitata ormai da pecore e capre. Non solo pubblico però, perché l’amministrazione comunale ha dato la massima disponibilità per esempio alla famiglia Sensi, già proprietaria delle Terme dei Papi a Viterbo, che hanno comprato un casale nella zona delle Terme di Traiano, su cui stanno sviluppando un progetto, le Terme Imperiali, che ormai dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. “Stiamo aspettando il progetto definitivo – afferma D’Antò – e come amministrazione abbiamo dato la massima disponibilità per portare avanti tutte queste iniziative nella maniera più veloce possibile, entro i limiti della burocrazia. C’è una forte determinazione dell’amministrazione a portare questi progetti a termine”.
Che sia la volta buona?