“Salutiamo con favore l’apertura di una inchiesta da parte della Procura della repubblica di Civitavecchia in merito ai ripetuti episodi di inquinamento sul litorale a nord di Roma. Siamo fiduciosi che le indagini possano fare piena luce sulle reali responsabilità di chi sta rovinando l’estate a migliaia di villeggianti”. Le parole sono del sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta.
“Il depuratore di via Roma funziona in modo egregio – prosegue Paliotta – in questi anni l’amministrazione ha investito in modo proficuo i fondi per potenziare l’impianti che regge l’onda d’urto del vertiginoso aumento di utenze durante l’estate. E sono dati che la stessa Agenzia regionale per l’ambiente costantemente conferma quando effettua il monitoraggio del depuratore di Ladispoli. I problemi di inquinamento del mare di quest’anno vengono da lontano e dipendono dalle carenze dei comuni che a nord e sud sono confinanti con Ladispoli. Poco ci interessa il colore politico di queste amministrazioni, più volte abbiamo proposto l’istituzione di un coordinamento e di una authority sovracomunale che prenda in mano la situazione e gestisce questo delicato settore. Una delle cause dell’inquinamento del mare nasce dal mancato rinnovo della convenzione da parte del ministero dell’Ambiente con la società che effettuava con navi specializzate il dragaggio costante da Fiumicino a Civitavecchia, bonificando tutte le sostanze galleggianti rilasciate dalle navi passeggeri che transitano davanti alla nostra costa”.