E’ un giorno decisamente particolare quello di quest’oggi a Civitavecchia ed in modo speciale per l’ambiente pallanuotistico e natatorio. 30 anni fa, il 3 ottobre 1988, ci lasciava Marco Galli, uno dei più grandi campioni della storia della nostra città. E’ stato protagonista della scalata ai vertici della Snc, che nel 1975 conquistò il secondo posto nel campionato di serie A, dietro solamente ai campionissimi della Pro Recco.
Nel 1978 è diventato campione del mondo con il 7bello ai Mondiali di Berlino, assieme a Roldano Simeoni. Poi il passaggio alla Pro Recco, dove vinse tre scudetti ed una Coppa dei Campioni nel 1983. Una volta terminata la carriera di giocatore, tornò a Civitavecchia e da allenatore vinse uno scudetto Allievi con la Snc. Solo una brutta e lunga malattia non gli ha permesso di continuare ad ottenere successi.
Per ricordarlo ecco una lettera scritta da Alessio Piaggio, che con lui ha condiviso tantissimi momenti della sua vita.
“Caro Marco, quanti anni sono passati, chi scrive è un tuo compagno di squadra uno dei tanti che ha deciso di ricordarti con queste brevi righe. Molti non ti hanno conosciuto, hanno solo sentito parlare di te. Ricordo benissimo le lunghe trasferte assieme, in treno in macchina, allora l’aereo era un lusso, i successi e le sconfitte. La tua meravigliosa carriera, già ampiamente descritta ma due cose voglio evidenziare il tuo esordio nel 1972 a 15 anni allenatore Pandolfini giocasti titolare tutto il ritorno e facesti 9 gol a 15 anni. La finale a Genova della Coppa dei Campioni dove facesti 5 gol irresistibili, ero presente e ricordo la piscina di Albaro che veniva giù. Uscire dalla piscina fu per te un po’ complicato. Ricordo la tua nuotata spaventosa, il tuo battito di gambe simile ad un fuoribordo, il tuo estro, la tua fantasia e la tua intelligenza, il saper intuire l’evolversi dell’azione di gioco ma anche la tua innata sportività, la tua eleganza, un gentleman a bordo vasca. Ma ricordo anche il tuo arrivo dinoccolato in piscina, con l’accappatoio e la spazzola per capelli in mano (non si usavano le borse, arrivavano pochi giorni prima del campionato e non si dovevano sciupare). Ricordo i riccioli neri, il tuo essere salutista (mozzarella ti chiamavamo) e ovviamente il successo con l’altro sesso. Ricordo la fierezza dei tuoi genitori, di tua moglie Sandra sempre accanto e tua figlia Erica, piccolina, che non ha potuto comprendere bene il tuo valore data l’età, aveva solo 5 anni. La tua grandissima dignità nel periodo meno bello e la serenità nell’affrontare il viaggio più lungo. Il tuo saluto all’alba, da te imposto, con tutta la pallanuoto italiana in viaggio per tutta la notte, facce stravolte ed incredule. C’era tutta la città, ricordo bene nonostante l’orario desueto. Il centro sportivo Sport Garden da te voluto e costruito nei primi anni 80 e che da lassù ancora oggi sembra guardare la città. Ora uno Stadio del Nuoto a te intitolato, che ti celebra in modo approssimativo, diciamo che si potrebbe fare meglio. Insieme ad Alfio Flores sei stato l’ambasciatore della città nella pallanuoto mondiale. Un grosso abbraccio Marco, i tuoi compagni ed i tuoi amici non ti dimenticheranno mai. E la città nemmeno. Ti rimanga lieve l’eternità”.
1 Comments
Stefano
Marco sempre nei nostri cuori !!!!
La notizia è inesatta, nel 1975 il campionato lo vinse la Canottieri Napoli con 41 punti, seconda SNC Civitavecchia 34 punti , terza la Pro Recco 31 punti …….