L’Enel Nc ha superato il primo livello, riuscendo a sconfiggere il mostro finale, che era uno scorpione, ma ora tante altre avventure l’attendono sulla strada della salvezza. Si potrebbe descrivere così il successo dei rossocelesti nei confronti degli scorpioni del Tuscolano, se fossimo nel mondo dei videogiochi.
Grande reazione del sette di Marco Pagliarini dopo le numerose delusioni. Romiti e compagni sono partiti a razzo, infliggendo subito un parziale netto ai romani. Dimostrazione che la squadra ha approcciato il match del Foro Italico con lo spirito giusto e con la voglia di sovvertire il -2 dell’andata, prova evidente del passo fatto in avanti anche sotto l’aspetto mentale, che si era visto solo a sprazzi nelle gare con Vis Nova e Arvalia.
La maggior determinazione vista in acqua, soprattutto da parte di qualche senatore che nelle prime otto gare non aveva certo brillato, è stata propedeutica per migliorare anche le statistiche, soprattutto quelle relative alle superiorità numeriche. Ma chi pensa che la salvezza possa essere già in tasca, si sbaglia di grosso.
Rimanendo in tema statistico la situazione dell’uomo in meno deve ancora essere migliorata: il Civitavecchia ha subìto ben 100 inferiorità numeriche, almeno il 25% in più rispetto alle avversarie del girone Centro, e di conseguenza vengono incassati più gol rispetto alle altre compagini.
Il 44% delle reti prese dai rossocelesti arrivano con l’uomo in meno. Un’incidenza troppo alta, che in tutta l’A2 hanno solo la De Akker Bologna di Perez, che però ha vinto tutte le partite, e l’Acquachiara, che ha la metà delle inferiorità numeriche rispetto a quelle dell’Enel Nc.
E proprio i napoletani potrebbero essere una delle avversarie dei civitavecchiesi nella semifinale playout. Al momento è impossibile individuare il nome della sfidante tra la stessa Acquachiara, la Muri Antichi e la Canottieri Napoli, dato che ancora ci sono diverse partite da recuperare nel girone Sud. Anche la questione del quinto posto nel girone Centro, ottenuto grazie al successo col Tuscolano ed al superamento in classifica per via della differenza reti negli scontri diretti, non è ancora certa.
Rossocelesti e romani sono appaiati a quota 6, ma il sette di Neroni deve giocare ancora due partite, sempre fuori casa, contro Anzio e Ancona. Due impegni davvero ostici, ma va detto che gli scorpioni hanno ancora il destino nelle proprie mani.
Una sola, invece, la gara che manca alla squadra di Pagliarini, che dovrà vedersela sempre con l’Anzio, ma nell’ultima giornata. Sicuramente un bel balzo in avanti è stato fatto grazie alla vittoria di sabato scorso, ma, tornando ai videogiochi, non bisogna mollare il joypad, perché il rischio del “game over” è dietro l’angolo.