Giorno dopo giorno diventa sempre più complicato vedere la partenza del campionato di serie A2 per l’Enel Snc. Non stiamo parlando, questa volta, della vicenda del PalaGalli, ma dei problemi che il mondo della pallanuoto sta riscontrando con il Covid-19.
Nei giorni scorsi la Fin è stata costretta a sospendere i campionati di serie A1 con cambio di formula dei tornei, a causa dei contagi che hanno coinvolto diversi giocatori, tra cui Marco Del Lungo. La questione, però, è più di carattere normativo, perché l’organo presieduto da Paolo Barelli, a differenza di altre federazioni come basket, pallavolo e rugby, non ha stipulato un protocollo con il Governo. Infatti in caso di contagio di un giocatore le società di pallanuoto possono solo seguire i dettami delle proprie Asl, che prevedono la quarantena di 14 giorni per i congiunti di ogni persona risultata positiva, anche in caso di tampone negativo.
Una situazione che, di fatto, non può permettere la partenza dei campionati, anche in considerazione del fatto che la maggior parte dei giocatori di serie A2 ha un lavoro indipendente dalla pallanuoto e quindi non può garantire il suo isolamento preventivo, come avviene, invece, per i professionisti.