Torna alla vittoria l’Enel Snc in serie A2. Questo pomeriggio al PalaGalli i rossocelesti hanno sconfitto per 16-10 l’Aqavion. E’ stata una partita dai due volti quella del sette di Marco Pagliarini. Nelle prime due frazioni i civitavecchiesi hanno stradominato, arrivando a metà gara sul 9-1, mentre nella seconda parte ha rallentato molto i ritmi, subendo il ritorno degli ospiti, che hanno accorciato le distanze. Sugli scudi Gianluca Muneroni con un poker.
Vince, ma senza sorridere più di tanto l’Enel Snc. Al PalaGalli i rossocelesti partono con un atteggiamento battagliero, per dimostrare a tutti che la parola “crisi” non è nemmeno da pensare. La formazione è completa, mister Pagliarini può contare anche sugli assenti di Salerno Zanetic, Gianluca Muneroni e Checchini. Nemmeno il tempo di prendere posto sulle tribune dell’impianto ed ecco che la doppietta di Checchini e la segnatura di Andrea Muneroni fanno apparire sul tabellone il 3-0. Il gol di Ferrone serve solo per la bandiera grigioverde.
Nel secondo tempo non c’è storia, in acqua c’è solamente l’Enel Snc. Gli otto minuti si chiudono con un evidente 6-0 di parziale, frutto non solo del bis di Romiti e Gianluca Muneroni e dei centri Iula e Zanetic, ma anche dei clamorosi svarioni del portiere campano Forino, che ha pagato a caro prezzo il suo esordio in A2.
Ci sarebbe poco da dire della seconda metà di gara, in cui i rossocelesti hanno agilmente portato a casa la vittoria, ma in questi due tempi il risultato è stato un clamoroso 9-7 in favore dell’Aqavion, con una media di quasi un gol subìto ogni due minuti per l’Enel Snc per un tempo e mezzo. E’ naturale avere dei passaggi a vuoto in un momento in cui i tre punti sono in cassaforte, favoriti tra l’altra da una condotta arbitrale cambiata da parte dei direttori di gara, ma il calo dei rossocelesti è stato fin troppo evidente.
Si è visto anche del nervosismo di troppo, culminato con l’espulsione definitiva di Chiarelli, che secondo gli arbitri ha lanciato la sua calottina verso un avversario. Marco Pagliarini è soddisfatto dei tre punti che sono arrivati, ma non molto della prestazione, con ovvio riferimento alla seconda parte di gara, ed infatti ha voluto parlare a lungo con la squadra a fine partita.
La speranza è che il ritorno al successo possa favorire la crescita di una compagine che sta sicuramente cambiando identità dopo gli addii dello scorso campionato. E’ chiaro che per creare la giusta amalgama tecnica serva del tempo e bisogna intervenire per evitare che siano commessi errori evitabili.