La pallanuoto civitavecchiese non è ancora sazia di colpi di scena. Potrebbe esserci uno scenario clamoroso alla Nc Civitavecchia, che potrebbe sconvolgere la geografia attuale del movimento locale. Il 23 agosto, in occasione di una riunione del consiglio direttivo svoltosi alla piscina di largo Galli, l’intero gruppo avrebbe rassegnato le dimissioni dalla dirigenza, sfiduciando, di fatto, il presidente del club rossoceleste, ovvero Marco Pagliarini.
La notizia arriva leggendo il verbale redatto dell’incontro, di cui siamo venuti in possesso e che fa emergere moltissime informazioni utili. Alla riunione era presente l’intero asset dirigenziale, ad eccezione di Marco Pagliarini.
“Tutti i consiglieri evidenziano – si legge nel verbale – che da più di un anno non si sono svolti più consigli direttivi. Solo ora si viene a conoscenza che Ivano Iacomelli è dimissionario da febbraio 2021”. I consiglieri riferiscono anche di non aver visionato la documentazione contabile, né di aver avuto la relazioni sull’approvazione dei bilanci da luglio 2019.
“Pervengono richieste di svincolo che rifiutate dal presidente – scrivono i consiglieri della Nc Civitavecchia – senza preventiva delibera, così come per alcuni prestiti. L’avvocato Simone Feoli non ha avuto copia dei verbali, nonostante richieste specifiche”. Infine la cosa più importante.
“Vogliamo dei chiarimenti sulla gestione del PalaGalli – rincarano la dose i consiglieri – e sul perché la temperatura dell’acqua sia a 27 gradi durante il corso di nuoto per bambini, decisamente troppo bassa. Cosa gestisce il consorzio Gis e da chi è stato autorizzato?”.
Il consorzio Gis è l’ente che è stato creato da Nc, Coser e Centumcellae per poter gestire insieme il PalaGalli dopo la chiusura dello scorso anno e che vede come presidente Roberto Rossi, ex numero uno dei biancorossi.
“Confermiamo in modo unanime le nostre dimissioni – concludono i consiglieri – e chiediamo l’assemblea entro l’11 settembre”. Una presa di posizione chiara e netta quella che si legge nel verbale, anche se gli unici nomi presenti, come rappresentanti del consiglio direttivo, sono quelli di Simone Feoli, Ivano Iacomelli, Vincenzo Pastorelli, storico dirigente del club, e, naturalmente, di Marco Pagliarini.
Per cui non possiamo sapere se sono coinvolte altre persone. Sappiamo solo che le firme sui fogli sono quattro. Ora resta da capire se la documentazione di cui siamo venuti in possesso può essere considerata attendibile e se la riunione del consiglio direttivo verrà ritenuta valida. Restano molti dubbi ed a questo punto è necessario fare luce sulla vicenda per capire se questa situazione potrà sortire effetti clamorosi per il futuro di quella che una volta aveva lo storico nome della Snc e che ora si chiama Nc.