Una bella festa che ha rischiato di essere rovinata. Il match tra l’Enel Snc ed il Plebiscito Padova, sia per il risultato di gara 1 vinta dai civitavecchiesi a tavolino, sia per la posta in gioco in palio, non era di certo iniziato sui binari della tranquillità e della totale lealtà sportiva. Ma in vasca questo è anche normale e ci può stare. Quello che non ci può stare è che un allenatore venga colpito da tifosi avversari presenti in tribuna. Perché quello che è successo al secondo minuto del terzo periodo potrebbe avere delle ripercussioni dal punto di vista della giustizia sportiva per la formazione di Marco Pagliarini.
Il tecnico del Padova Mate Jurcetic è stato più volte spintonato da un gruppetto di tifosi rossocelesti presenti dietro la panchina ospite, cadendo infine a bordo vasca. Il crollo del tecnico appare alquanto esagerato considerando la spinta subita ma sicuramente il comportamento dei tifosi rossocelesti va condannato, risultando anche piuttosto stupido. La baruffa è infatti avvenuta in un momento totalmente favorevole all’Snc, avanti per 8-4. Jurcetic si è poi subito rialzato sulle sue gambe allontanandosi dalla zona rossa e dirigendosi dall’altro lato della vasca. Qui il nuovo crollo fisico. Il tecnico è rovinato di nuovo a terra privo di forze, facendosi trasportare via in ambulanza con tanto di mascherina per l’ossigeno. Resta il dubbio che in un momento più che delicato per la propria formazione Jurcetic abbia tentato il tutto per tutto per cercare di ottenere la vittoria a tavolino allungando la serie a gare 3. Anche perché all’ospedale al tecnico sono stati dati quattro giorni con codice bianco visto che non sono stati riscontrati escoriazioni né ematomi. Il Plebiscito Padova ha presentato comunque ricorso per il fatto avvenuto. Ora bisogna attendere la decisione del giudice sportivo perché se il rischio di sconfitta a tavolino per l’Snc sembra un’ipotesi assai lontana, multa e squalifica del campo appaiono invece quasi inevitabili. Tutto per colpa dei soliti, diciamo così, “ignoti”.
“Siamo amareggiati – ha detto il direttore sportivo del Plebiscito Padova Guido Taglia – perché abbiamo letto delle cose sbagliate sulla nostra società e sul nostro allenatore. Presenteremo ricorso per il semplice fatto che quello che è avvenuto ieri nella piscina di Civitavecchia è stato vergognoso. Jurcetic e tutti i giocatori sono stati insultati e minacciati per tutta la partita dai tifosi del Civitavecchia. A noi non interessa vincere la partita a tavolino, vogliamo solamente che questi avvenimenti vengano portati alla luce e condannati perché non è bello giocare una gara di playoff in condizioni del genere.”