C’è grande soddisfazione in casa Asp per l’ottima riuscita del memorial Massimo Martelli svoltosi sabato in contemporanea sui campi del Palasport e di via Canova. La vittoria del torneo, dedicato alla memoria dello storico dirigente rossoblu scomparso a soli 46 anni in un tragico incidente stradale, è andata alla formazione di serie C dell’Asp guidata per l’occasione dal tecnico Fabio Cristini, che in finale ha avuto la meglio sui “cugini” della Privilege Civitavecchia Volley battuti per 2-0.
Nonostante l’aspetto tecnico della competizione contasse relativamente, anche perché per alcune squadre si trattava della prima uscita, entrambe le formazioni rossoblu, compresa quella che disputerà il prossimo campionato di serie D, hanno dimostrato di essere sulla strada giusta in vista dell’inizio della stagione. “Sono soddisfatto – commenta coach Cristini – perché ho visto giocare una buona pallavolo. Abbiamo a disposizione una squadra giovane ma attrezzata, con ragazzi che si conoscono da sempre. Si può sempre migliorare ma di certo stiamo facendo un buon lavoro”. E della condizione dei suoi si dice soddisfatto anche Franco Accardo, tecnico della Privilege. I rossoneri, in semifinale, hanno regolato il Viterbo, formazione indicata come possibile protagonista della prossima serie C regionale, prima di arrendersi ai cugini dell’Asp nell’ultima partita. “Sono rimasto sorpreso – afferma coach Accardo – perché non mi aspettavo fossimo così in forma. Abbiamo giocato un buonissimo torneo e le prestazioni di alcuni singoli, mi riferisco in particolare a Marino e Dell’Aquila, sono state ottime”. Da Accardo, poi, un plauso all’Asp per l’organizzazione del torneo e un ringraziamento sentito alla famiglia Martelli. “Massimo – aggiunge Accardo – era prima di tutto un grande amico e per me è stato un piacere partecipare ad una bella manifestazione in suo onore. Vedere parecchia gente sugli spalti a ricordarlo è stato per me il risultato principale”. Unico neo, stando a quanto riportato da Accardo, è stato il piccolo momento di tensione che ha visto protagonista Federico Malizia, beccato da alcuni spettatori seduti sulle tribune che, probabilmente, non hanno digerito il suo passaggio dall’Asp alla compagine rossonera. Il tutto è comunque rientrato nel giro di pochi minuti, in tempo per la premiazione delle squadre e un ulteriore abbraccio da parte di tifosi e addetti ai lavori alla famiglia di Massimo Martelli.