Stenta a prendere il volo il mercato della Margutta CivitaLad. Dopo l’euforia iniziale legata alla cavalcata che ha portato alla promozione in serie B1, le rossoblu non sono ancora riuscite a piazzare i primi colpi per rinforzare il roster, in vista degli impegni che richiede la terza categoria nazionale. Una situazione che inizia a preoccupare Pietro Grechi.
“Stiamo avendo delle difficoltà – afferma il tecnico – quelle tipiche di una società non abituata ad una categoria importante come la B1. Siamo un po’ indietro e credo che dobbiamo crescere. Per farlo ci serve un direttore sportivo, che riesca a vendere “il nostro buon prodotto” e che sappia colloquiare con le atlete che vogliamo inserire nel roster e con i loro procuratori”.
Ancora bisognerà attendere per il primo ingresso, che dovrebbe essere quello del centrale Mariella Laragione, per sostituire Francesca Gismondi. L’accordo con la lucana, però, non è stato ufficializzato, anche se tutto lascia presagire ad una buona conclusione.
“Non abbiamo bisogno di tanti movimenti – riprende coach Grechi – ci bastano due nuovi ingressi. Ma stiamo trovando molte difficoltà nel reperire giocatrici. Oltre ai problemi sopracitati, c’è anche la questione dell’allargamento dei quadri della serie A2, con tante ragazze stanno temporeggiando perchè sperano di trovare squadra nella cadetteria”.
Ma Asp e Ladispoli non stanno certo a guardare. “Abbiamo 5-6 situazioni aperte – spiega Pietro Grechi – ma non riusciamo a chiuderle proprio a causa di questi problemi. Inoltre per una realtà neopromossa nella terza divisione nazionale, con un budget limitato rispetto a molti avversari e con poche promesse da fare, non è semplice. Ma, visto l’allargamento degli organici in A2, credo che il livello della B1 si abbasserà di molto e per noi sarà più facile adattarsi a questo nuovo mondo. Sono molto fiducioso in questo senso”.
Le rossoblu, nonostante le tante gatte da pelare, sperano in futuro radioso e di respiro sempre più ampio. “Sono abituato a salire sempre di un gradino – conclude Grechi – altrimenti non mi diverto. Nella prossima stagione ci vogliamo accontentare della permanenza nella categoria, ma per la seconda annata ho l’obiettivo di puntare almeno ai playoff”.