La pallavolo civitavecchiese si è messa davanti a un tavolo per portare avanti un progetto unico per il futuro. Nel pomeriggio di ieri, a Monte Romano, si è svolto un incontro, durato oltre due ore, tra i vertici di Civitavecchia Volley Academy, Pallavolo Civitavecchia e Viterbo, che ha ideato la riunione.
Motivo del contendere: andare avanti con il consorzio Volleysì, con l’ingresso del club rossoblu al suo interno. È una notizia molto positiva che Cva e Pc abbiano voluto discutere e ragionare per una collaborazione, che interesserebbe sia le prime squadre che i settori giovanili, in particolar modo le formazioni U18, U16, U14 e U13. Ma gli entusiasmi vanno frenati. Nonostante la volontà di tutti e tre i club di unire le forze, non si è riusciti a trovare una quadra, neanche minima, almeno per ora, su come organizzare il progetto, a causa delle posizioni davvero distanti.
“La volontà di tutti c’è – spiega il direttore tecnico della Pallavolo Civitavecchia, Giancarlo De Gennaro – ma le opinioni non combaciano. Dobbiamo ancora capire come convogliare le risorse, ci serve del tempo. Abbiamo una grande possibilità: quella di formare un grande polo pallavolistico nell’Alto Lazio. Dobbiamo seppellire l’ascia di guerra. Abbiamo grandi competenze tecniche, dirigenziali, abbiamo gli impianti, abbiamo le risorse per fare bene e vincere nei campionati Eccellenza”.
Alla fine nulla di fatto, nella riunione. È passata la proposta del tecnico della serie C di Cva, Alessio Pignatelli, di rinviare ad un altro momento la possibile decisione sulle giovanili, dopo aver visionato e analizzato la situazione dei vari gruppi e che a cascata coinvolgerebbe le prime squadre.
“La mia sensazione è che non ci siano i presupposti per una collaborazione – afferma l’allenatore dell’U18 e vice coach della serie C di Civitavecchia Volley Academy, Cristiano Cesarini – anche se spero di sbagliarmi. È stato comunque un incontro interlocutorio ed abbiamo rinviato ogni decisione. La Pallavolo Civitavecchia sembra non manifestare l’interesse per partecipare al progetto, ma noi fino all’ultimo lasceremo la porta aperta”.
La viva speranza degli appassionati del volley civitavecchiese è che presto le società tornino a riunirsi, tirino fuori tutti gli aspetti che non convincono, e che, alla fine, mettano un punto e facciano in modo che le barriere vengano distrutte e che si possa mettere in piedi un progetto unico, mediando e limando le posizioni distanti. Ovviamente non chiediamo che si debba per forza giungere ad una conclusione positiva, anche perché è giusto che ogni dirigenza porti avanti i suoi obiettivi e i suoi valori, ma che, quantomeno, si faccia del tutto per provarci.
“Voglio aggiungere – conclude De Gennaro dalla Pallavolo Civitavecchia – che smentisco quanto affermato dalla Civitavecchia Volley Academy. Noi faremo del tutto affinché si arrivi ad un accordo di collaborazione, non è vero che non vogliamo entrare in VolleySì. Spero che ci sia presto un nuovo incontro e che questo possa avvenire alla presenza della stampa”.