Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi di scena domani al Teatro Traiano in “Il Piacere dell’Onestà” di Luigi Pirandello per la regia Lamberto Puggelli. Si tratta di uno dei primi testi pirandelliani più importanti, che venne scritto nel 1917 per Ruggero Ruggeri e la cui ultima rappresentazione, firmata Puggelli, venne interpretata nel ruolo principale da Alberto Lionello 25 anni fa. Quindi lo stesso regista, dopo i forti consensi di pubblico e di critica riscontrati all’epoca, affida questa volta il ruolo portante della commedia a Giuseppe Pambieri, il cui talento non è solo conosciuto a teatro, ma anche in tv, da ultimo nella seguitissima fiction “Incantesimo” . “Il piacere dell’onestà” è un’opera in cui si presenta con ferocia il dilemma umano dell’ essere piuttosto che dell’ apparire e viceversa, ovvero se sia meglio accettare gli schemi convenzionali che impone la società oppure gettare la maschera ed essere se stessi fino in fondo. La storia: Angelo Baldovino, uomo povero, fallito, accetta non per soldi, bensì per “il piacere dell’onestà” di sposare una ragazza della società bene rimasta in stato interessante di un uomo sposato. Così il protagonista calatosi nella parte di uomo onesto ed ignaro, recita il ruolo fino in fondo, tanto da rimanere intrappolato nella maschera indossata, finendo per mettere spietatamente a nudo la disonestà degli altri: le cosiddette persone appartenenti alla buona società. Sulla scena Pambieri reciterà in coppia con la moglie, Lia Tanzi che nella commedia recita la parte di Maddalena, la madre del protagonista, mentre il resto del cast è composto da Alessandra Raichi, nel ruolo di Agata Renni, Antonio Fattorini, in quello del marchese Fabio Colli, Nino Bignamini, nei panni di Maurizio Setti, cugino di Baldovino ed infine il parroco di Santa Marta è interpretato da Orazio Stracuzzi.