Il “porta a porta” è partito stamattina anche nella zona2. Probabilmente è stato proprio questo a spingere molti cittadini a liberarsi di tutti i rifiuti che avevano in casa o in cantina, in modo “indifferenziato”.
Il risultato è che davanti a molti cassonetti della città, agli ultimi giorni di vita dato che a breve, come annunciato dal sindaco Cozzolino, saranno rimossi con l’entrata a regime del porta a porta, si è creata una vera e propria barriera di sacchi d’immondizia. Quelle che state vedendo si trovano in via Terme di Traiano, di fronte al piccolo centro commerciale che si trova nella parte alta, ma situazioni analoghe si registrano in molti altri punti della città, tutti appartenenti alla cosiddetta zona2. Come detto, sarà che la partenza della differenziata mette paura, sarà che qualcuno si è fatto prendere da ingiustificato panico per l’avvio del “porta a porta”, fatto sta che lo spettacolo è davvero deprimente, con l’invito del primo cittadino a non prendere d’assalto i secchioni rimasti e di cominciare ad adoperare da subito il nuovo metodo, che è stato disatteso. In realtà non tutti i gli abitanti della zona2 sono dotati dei mastelli necessari per la differenziata, e anche diversi condomini ne sono sprovvisti. Ci vorranno circa dieci giorni, una sorta di “periodo cuscinetto”, per limare qualche lacuna e far in modo che tutto si stabilizzi. E come avvenuto già nei giorni immediatamente precedenti all’avvio della raccolta differenziata della zona1, bisogna avere pazienza, chiudere gli occhi per qualche giorno e aspettare che la situazione si normalizzi.