Dopo il necessario lavoro di preparazione, è partita oggi in via sperimentale la nuova modalità di raccolta differenziata dedicata prevalentemente alle attività commerciali, grazie alla quale sono stati rimossi i numerosi carrellati di viale della Vittoria, Ghetto e piazza Fratti. La nuova modalità segue un calendario che consente, per ogni frazione (in particolare organico, plastica e carta) la consegna dei sacchetti presso stazioni mobili a orari fissi, studiati per favorire i ristoranti negli orari di maggior accumulo: dopo pranzo e dopo cena.
Il vicesindaco Manuel Magliani, assessore all’Ambiente, ringraziando Csp per il lavoro che sta portando avanti e l’assessore al Commercio Emanuela di Paolo, che ha curato l’interlocuzione con i rappresentanti di categoria, ha così dichiarato: «Nell’ambito della programmazione più generale degli interventi per migliorare la raccolta, soprattutto nella stagione estiva, abbiamo riscontrato le criticità nelle aree oggetto d’intervento, diventate vere e proprie discariche ad alta concentrazione di rifiuti anche indifferenziati, con problema di cattivi odori, topi, gabbiani che aumentava a dismisura. Abbiamo mutuato dall’esperienza di altri Comuni con caratteristiche simili a quelle di Civitavecchia, un sistema di raccolta quotidiano, a orari fissi dopo pranzo e dopo cena, durante i quali il mezzo si ferma nel luogo di raccolta, dove gli interessati avranno il tempo di portare i loro rifiuti soprattutto organici. Ci sarà comunque un incremento di passaggi anche per la plastica e per la carta, sempre collegate alla produzione di rifiuti tipici dei ristoranti. Sarà di grande utilità soprattutto per gli esercizi commerciali ma anche per la cittadinanza che vorrà usufruirne». Poi ha elencato i vantaggi: «Non ci troveremo più centinaia di carrellati che strabordano, con le conseguenze di cui parlavamo; si ridurranno significativamente i costi associati alle squadre che facevano lo svuotamento e il ritiro dei carrellati; si migliorerà la qualità della raccolta, anche perché ci sarà un controllo alla fonte dei rifiuti che vengono consegnati, e verranno così immessi nella filiera del riciclo materiali selezionati meglio. Ribadisco che è una sperimentazione che per ora riguarda il periodo estivo e zone predeterminate, ma è aperta a miglioramenti che potranno essere messi in campo in corso d’opera, nonché a valutazioni che potrebbero comportare anche l’estensione delle aree interessate. Sempre nell’ottica di ridurre i costi e migliorare la qualità della raccolta differenziata e, in generale, dei servizi».