Dopo un iter lunghissimo, caratterizzato da momenti di tensione e da scioperi, da situazioni complicate nelle quali veniva paventata senza mezzi termini la possibilità di un affidamento ai privati, è finalmente arrivata la firma al rinnovo dell’accordo tra l’Autorità Portuale e la Pas, la società partecipata dallo stesso ente che si occupa della security all’interno dello scalo marittimo locale. L’accordo è stato siglato questo pomeriggio ed ha validità triennale, con opzione per un altro biennio.
Soddisfazione è stata immediatamente espressa dall’Usb, una delle sigle sindacali che maggiormente si è impegnata per tutelare i lavoratori e la pubblicità del servizio. Riccardo Petrarolo della segreteria locale e gli esponenti della Rsa, Roberto Filogonio e Daniele Iacovacci, sottolineano che l’esito positivo non solo premia il grande lavoro sinergico svolto in questi mesi, ma è anche il giusto riconoscimento per una gestione economica solida e trasparente come dimostrato dai bilanci in attivo, prova tangibile che l’efficienza e la sostenibilità possono andare di pari passo con la salvaguardia dei diritti dei lavoratori. “Il Presidente Musolino, l’Amministratore Delegato e tutti i lavoratori e le lavoratrici della PAS – aggiungono – hanno dimostrato che è possibile coniugare la crescita economica con la responsabilità sociale. La loro dedizione è stata la chiave per raggiungere questo traguardo storico. Esprimiamo come organizzazione sindacale e come cittadini di Civitavecchia, non solo gioia e soddisfazione, ma anche un senso di riscatto per una battaglia che ha avuto come posta in gioco il futuro nella nostra comunità portuale. Questo risultato non è solo una vittoria, ma un monito per tutti coloro che hanno tentato di minare la nostra solidarietà: la PAS rimarrà un baluardo di equità e giustizia, un modello di gestione che pone al centro le persone, la loro dignità e non il profitto”.