Le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs ribadiscono il loro impegno per garantire giuste condizioni contrattuali ai dipendenti della PAS smentendo quanto contenuto in una recente lettera aperta attribuita agli stessi lavoratori della società che si occupa della sicurezza all’interno del porto. La missiva, circolata nei giorni scorsi sui media, lodava il presidente dell’Autorità Portuale, Pino Musolino, auspicandone la permanenza alla guida del sistema portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.
I sindacati, nel commentare l’episodio, sottolineano come il gesto rappresenti una provocazione irrituale e fuori luogo, ricordando che il focus rimane sulle necessità contrattuali dei lavoratori. “La gara a certificare la gratitudine dei lavoratori, in un’ottica autoreferenziale, non ci riguarda e non ci interessa, né ci appassiona: noi restiamo concentrati sulla necessità di garantire giuste condizioni contrattuali a tutti i dipendenti PAS. La priorità è superare le criticità contenute nell’ipotesi di Contratto Integrativo negoziata da altre sigle sindacali – affermano i rappresentanti, che puntano il dito contro deroghe peggiorative rispetto al contratto nazionale e alla normativa vigente. A differenza di quanto era emerso nella lettera, nella quale si parlava di accordo di secondo livello ormai ad un passo, durante l’incontro del 15 novembre con la direzione PAS, le organizzazioni sindacali avevano ribadito la loro opposizione a tali misure, ottenendo dalla società una dichiarazione di disponibilità a rivedere i punti contestati. È stato così deciso di avviare un tavolo tecnico congiunto per affrontare le problematiche e valutare eventuali modifiche.
“La disponibilità manifestata dall’Amministratore Unico di PAS, Renato Calabrese, rappresenta un passo importante – commentano i sindacati – che auspichiamo sia utile a ricomporre il quadro delle condizioni contrattuali applicate, riportandolo al pieno rispetto della legge e del contratto nazionale”. Nel frattempo, le organizzazioni restano in attesa della convocazione della prima riunione del tavolo tecnico, auspicando che il percorso avviato conduca a risultati concreti e sostenibili. I rappresentanti sindacali chiudono con un appello a non strumentalizzare i lavoratori PAS, sottolineando che l’obiettivo primario resta la tutela dei loro diritti, senza lasciarsi distrarre da dinamiche autoreferenziali o polemiche sterili.
1 Comments
giovanni
Se i sindacalisti fanno politica i lavoratori si organizzano per conto loro e mi sembra che sia servita quella lettera.
Io ricordo benissimo come i sindacati di colre differente facessero finta di litigare per racimolare consensi .