“Abbiamo inviato una richiesta congiunta di incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per mostrare le nostre forti preoccupazioni sulla situazione in cui versano i lavoratori addetti alla vigilanza presso le aree portuali controllate dall’Autorità Portuale, in particolare per la società Port Authority Security. Negli ultimi incontri che abbiamo avuto con Adsp, infatti, è stata avanzata l’ipotesi dell’esternalizzazione delle attività, che a nostro parere sarebbe del tutto ingiustificata. Questa prospettiva, su cui non abbiamo più avuto notizie, sta gettando i lavoratori in una situazione di incertezza e tensione”.
E’ quanto si legge in una nota della Filcams-Cgil Roma Lazio, Fisascat-Cisl Roma Capitale e Rieti e Uiltucs Roma e Lazio, in cui si aggiunge che “a fronte degli ultimi bilanci, che hanno presentato risultati del tutto positivi o comunque in pareggio, riteniamo inaccettabile, incomprensibile e ingiustificabile l’eventuale decisione di esternalizzare un servizio fondamentale, svolto con dedizione da persone che affrontano attività rischiose per salari non di certo alti, a causa di un rinnovo contrattuale che tarda ad arrivare. Stiamo parlando di persone e famiglie che vivono un immeritato momento di preoccupazioni e incertezze e che hanno diritto a risposte chiare e concrete”.