Bilancio negativo per la pasquetta civitavecchiese. Il tradizionale appuntamento del lunedì dedicato alle scampagnate si è trasformato in una giornata da incubo per quanti frequentano la Frasca, avendone a cuore la salute. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, la pineta si presentava come una discarica a cielo aperto. Una vergogna, secondo l’associazione Camperisti Romani, che hanno realizzato alcune foto per denunciare il tutto.
“Decine di tende e gazebi – racconta Fabio Tamanti dell’associazione Camperisti Romani – pericolosi falò con tagli di legna sconsiderati a suon di segacci, corse di moto e motorini, musica a tutto volume fino all’alba, proveniente dalle auto e dai potenti impianti stereo alimentati tramite gruppi elettrogeni, immondizia di tutti i generi abbandonata ovunque e bisogni fisiologici a cielo aperto, hanno caratterizzato la pasqua e la pasquetta 2012 alla Frasca. Nulla di nuovo quindi, ma visto che l’accesso alle autocaravan era stato interdetto, e che dopo gli ultimi interventi di bonifica la zona era stata completamente ripulita dai volontari, chi è stato il responsabile? Non i camperisti quindi, ma gruppi di gente di tutte le età, non rispettosa della natura certo, che accede alla frasca saltuariamente, con furgoni, autovetture varie, cicli e motocicli in genere, al di sotto delle sbarre discriminatorie poste illegittimamente a 2,5 metri di altezza. Spero che l’assessore Pierfederici non risponda anche a me parlando di patrimonio arboreo e del prossimo approvvigionamento idrico del parcheggio camper, evitando quindi di riferirsi al Codice Della Strada, alle Direttive dei nostri Ministeri, alle Sentenze della Cassazione, da lui ignorate per porre in opera le sbarre anticamper abusive alla Frasca, tra l’altro inutili perché permettono il passaggio ai veri responsabili dello “scempio”. Sottolineo con orgoglio lo stato dell’area riservata alle autocaravan, all’indomani dei due giorni di festa, che nonostante la fitta presenza di famiglie sui propri mezzi, rispecchia la cultura di chi è abituato a vivere la natura 365 giorni l’anno e la rispetta nel vero senso della parola. Per concludere, mi sento di poter parlare a nome di tutti gli amanti del plein air, ringraziando il candidato alla carica di consigliere comunale Giuseppe Traini con Tidei Sindaco, per la solidarietà dimostrata alla nostra categoria tramite stampa, attaccata e usata come copro espiatorio, ancora una volta ingiustamente”.