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“Er nemico maledetto” è il titolo del sonetto che questa settimana Pasquino dell’Ottimo Consiglio ha inviato alle redazioni locali. Una riflessione in versi sulla visita all’Enel del sindaco Cozzolino che ha avuto luogo la scorsa settimana nella sede dell’azienda energetica. Leggi il sonetto.
Er nemico maledetto
(La visita all’Enel)
Armato de cappello e de catana
Come se annasse a fa’ ‘na penitenza,
Speranno ne la sua munificenza
E’ annato der nemico ne la tana.
“Co loro nun ce parlo” aveva detto
Quanno s’è presentato all’elezzioni,
Ma se sa, er cambiamento d’opinioni
E’ facile ‘na vorta che sei eletto.
Poi di fronte ar nemico maledetto
S’è messo cor cappello ne la mano
A chiede quarche sordo, poveretto.
E mostrannojje puro er deretano
Lo scongiurò p’avé quarche spiccetto.
Poi s’inchinò facenno er baciamano.
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Pasquino dell’OC