Il gruppo consiliare del Partito Democratico esprime la propria solidarietà ai lavoratori ex Libera, di nuovo in difficoltà per via della gestione del verde pubblico e, più nello specifico, dell’assegnazione dell’appalto.
“L’incapacità del sindaco e della giunta che non sono stati in grado di fare una vera e propria gara per la gestione del verde pubblico – si legge nella nota firmata dal Pd – non può essere pagata dai lavoratori. Gli stessi saranno costretti a stare fuori dal mondo lavorativo per almeno 20 giorni, altrimenti scatterebbe automaticamente l’assunzione a tempo indeterminato in Etruria Servizi, società in cui sono stati appoggiati fino a quando non si troverà una soluzione al problema. Le conseguenze purtroppo non possono passare inosservate senza sottolineare i disagi che saranno costretti a vivere questi lavoratori che già percepiscono uno stipendio al limite della dignità e oggi sono chiamati ad un sacrificio ancora più grande per mandare avanti le proprie famiglie. Oltre al fatto che ci risulta che ancora non hanno ricevuto quanto dovuto dalla vecchia società, la Libera appunto. La città non può essere gestita come cosa privata e le beghe interne ad una fantomatica maggioranza non possono essere pagate dai cittadini. Tra l’altro la gestione del verde è dal primo giorno al centro degli interessi di alcune forze politiche. Ricordiamo il modo anomalo con cui venne costituita la Libera, il giorno prima di prendere il subappalto, al cui interno c’erano persone molto vicine a consiglieri comunali e addirittura un consigliere comunale, Daniele Perello, oggi fan di Moscherini. Invitiamo quindi il sindaco a dare dimostrazione di serietà provvedendo prima possibile a rispettare le leggi e ad assegnare l’appalto previo gara pubblica. Speriamo che non gli resti difficile anche questa volta!”.