Per il Partito Democratico l’operazione di azzeramento del sindaco conferma la sua volontà di ridurre ai minimi termini il rapporto con il Consiglio Comunale. Lo è stato con la convenzione Enel, lo è adesso con la crisi di giunta. Una situazione che mortifica il ruolo del Consiglio comunale con il suo presidente che non fa da garante ai diritti dei consiglieri. E questo in una realtà cittadina gravemente compromessa con il problema dell’occupazione al primo posto, senza dimenticare il grave stato di degrado delle periferie, delle strade e dei marciapiedi, il caos del traffico, il degrado della Marina e del verde pubblico, per non parlare della trincea ferroviaria.