“Mentre la maggioranza continua a litigare sulla spartizione di Csp, navigando a vista sul resto della gestione cittadina, Civitavecchia ancora una volta si avvicina in silenzio ad una nuova crisi delle municipalizzate”. Lo sostiene il Pd, che parla di una ennesima perdita maturata nel 2019, nel massimo silenzio, di almeno mezzo milione di euro. Per i dem, però, le perdite di Csp sono frutto di insolite decisioni, di cui è bene iniziare a chiedere conto.
Al riguardo, il Pd chiede perché si deve continuare a buttare soldi per pagare i lavoratori di un’agenzia interinale, utilizzati soprattutto per il servizio di igiene ambientale, quando è stato siglato un accordo con i sindacati che impegna Csp ad assumere i lavoratori necessari con un regolare bando pubblico, limitando l’utilizzo dell’agenzia al solo tempo di pubblicazione del bando. “Rispettare quell’accordo – aggiungono i dem – significherebbe un cospicuo risparmio per le casse delle aziende comunali e darebbe anche la possibilità a molti giovani e non di provare ad essere assunti, anziché lasciare che queste decisioni siano a discrezione di chi siede sulle giuste poltrone.
“Riteniamo inaccettabile – conclude il Pd – questo modo iniquo di gestire aziende ed assunzioni e così lo sperpero di denaro pubblico, che ancora una volta finirà sulle teste dei cittadini che pagano le tasse, a causa delle tari straordinarie che raccolgono puntualmente gli aumenti del costo del servizio di igiene ambientale”.