“In questi 20 mesi “la banda degli onesti” ha dimostrato una totale incapacità di gestione ed un cinismo verso i cittadini amministrati e vessati da una tassazione senza precedenti”. Il gruppo consiliare del Pd va all’attacco contro il Movimento Cinque Stelle, accusandolo di coprire il proprio fallimento con accuse false e infondate. Pietro Tidei, Marco Piendibene e Rita Stella si riferiscono in particolare all’accusa rivolta al senatore Astorre di essere stato indagato per truffa e peculato.
“Vista la pochezza a cui sono avvezzi – sostiene il gruppo consiliare democrat – non esitano a dare in pasto all’opinione pubblica anche finti scoop che li espongono al rischio di querela. Ovviamente non consentiamo a nessuno, e men che mai al Movimento 5 stelle, di gettare fango su chi sta mettendo in luce le colpe della Giunta Cozzolino e le mancanze di un Sindaco che quotidianamente sta dimostrando la sua incapacità a governare la città. Perché non vengono a confrontarsi in consiglio comunale? Ormai è acclarato che la loro politica è la politica del chiacchiericcio e dell’insipienza e fa veramente tristezza una maggioranza che non avendo argomenti prova a spostare l’ attenzione denigrando l’ avversario su fatti non reali. Infatti è assolutamente falso che il Senatore Bruno Astorre sia stato indagato per truffa e peculato ma di questo ne risponderanno nelle sedi competenti. Il Senatore Astorre ha svolto il suo mandato ispettivo nell’ ambito parlamentare al fine di fare chiarezza sulla questione delle convenzione Enel. Diritto questo che nessuno può mettere in discussione. La verità e che ci troviamo di fronte ad un rozzo tentativo di mettere tutti nella stessa barca, tentativo tipico di un movimento che spera di trarre vantaggio dalla confusione e dalla rissa in chiave antipolitica vista la incapacità di portare avanti una sola proposta che vada incontro ai reali interessi della città. Tutte le amministrazioni di centro sinistra che si sono succedute al Palazzo del Pincio sulle questioni energetiche ci hanno sempre messo la faccia con la massima trasparenza, con il coinvolgimento del consiglio comunale, delle forze sociali e ultimo e bene ricordarlo anche la chiusura definitiva della centrale di Fiumaretta”.