L’assessore regionale ai trasporti Lollobrigida deve dimettersi e Trenitalia deve rimuovere i responsabili. La richiesta arriva dal segretario cittadino del PD, Patrizio De Felici, che racconta come, di fronte a quanto accaduto oggi a Ladispoli, Trenitalia abbia inviato un oscuro funzionario che ha balbettato parole incomprensibili, mentre Lollobrigida neanche si è fatto vedere, sottraendosi alle sue responsabilità. “L’unica figura istituzionale accorsa sul posto per rendersi conto della situazione – racconta – è stato Palliotta, il Sindaco di Ladispoli”.
“Lollobrigida – contunua De Felici – parla di violenza e strumentalizzazioni. Naturalmente lui non viaggia tutti i giorni in condizioni da terzo mondo così come si trovano a fare i pendolari della tratta Civitavecchia-Roma. Sono anni che noi pendolari subiamo quotidianamente violenza e il blocco di oggi, ordinato dal capostazione per motivi di sicurezza, poteva essere evitato se le istituzioni regionali si fossero minimamente degnate di verificare la situazione. Una situazione indegna di un paese civile e dinanzi alla quale a Lollobrigida non restano che le dimissioni. Qui non c’è nessuna strumentalizzazione. In quanto a Trenitalia, l’azienda dovrebbe provvedere a rimuovere i responsabili che hanno gettato nella disperazione migliaia di studenti e di lavoratori. Intanto però oltre a danneggiarci si fa persino beffe di noi. Infatti non ha rilasciato un documento giustificativo alle migliaia di pendolari che hanno perso la giornata di lavoro e studio a causa del blocco effettuato dalla stessa Trenitalia. Ormai la misura è colma. Trenitalia e Lollobrigida non pensino di cavarsela rimpallandosi le responsabilità o prendendoci in giro con astratti studi sui flussi di passeggeri.