“Il recente crollo del tetto della “casa del somaro” situata nel meraviglioso borgo del Castello di Santa Severa ha messo in evidenza, ancora una volta, l’immobilismo e il disinteresse mostrati dalla Regione Lazio che continua a sottovalutare le potenzialità e l’importanza storica del castello di Santa Severa”. Ad affermarlo è il Pd di Santa Marinella, che tira in ballo direttamente la Regione sulla questione.
“Il nostro circolo fin dallo scorso anno ha sollevato più volte l’assenza di visione e programmazione da parte della Regione Lazio – dichiarano i democrat – organizzando anche un’assemblea pubblica alla quale hanno partecipato tutti i consiglieri regionali di opposizione per chiedere “quale futuro per il castello?”. Purtroppo, non sono state fatte azioni rilevanti da parte della Regione che continua tra l’altro inspiegabilmente a non presentare la bozza per la sottoscrizione della nuova convenzione tra Laziocrea e Comune di Santa Marinella scaduta da due anni. La mancata sottoscrizione della nuova convenzione rappresenta un fatto grave, perché non solo estromette l’amministrazione dalla gestione di spazi all’interno del castello che servirebbero in gran parte a soddisfare le esigenze delle associazioni locali che ne fanno richiesta, ma compromette anche l’immagine e la reputazione del Comune e del nostro territorio.
Siamo seriamente preoccupati di questo atteggiamento miopie da parte della Giunta di cdx che sembra preferire vivere alla giornata, piuttosto che confrontarsi con il territorio, mettendo così a rischio il futuro di un patrimonio culturale unico. La sensazione è che il lavoro di valorizzazione realizzato dalla precedente Giunta di csx stia svanendo progressivamente nel nulla, come nel nulla sembra stia scivolando la sottoscrizione della nuova convenzione.
Ci chiediamo, infatti dove sia finita la nuova bozza della convenzione? Qual è l’ostacolo che impedisce la redazione di una bozza accettabile sulla traccia di quella precedente, in grado di soddisfare le necessità di tutte le parti coinvolte? Basta girarci intorno, si tratta di rinnovare una semplice convenzione scaduta da due anni, non ci sono più scuse.
E’ fondamentale che si faccia chiarezza al più presto su quale tipo di convenzione si sta progettando e soprattutto quando verrà finalmente sottoscritta. La comunità ha diritto di sapere quali siano i piani futuri e come la Regione intende affrontare queste criticità.
Non riteniamo quindi che l’indignazione e le promesse fatte qualche giorno fa da esponenti di cdx in seguito al crollo del tetto siano sufficienti a risolvere la complessità della gestione del castello, la quale richiede invece un intervento immediato da parte del presidente Rocca, il quale è stato più volte invitato a prendersi carico di questa responsabilità per garantire sicurezza e valorizzazione.
Continueremo a sensibilizzare l’opinione pubblica e i nostri referenti a tutti i livelli, perché il Castello di Santa Severa non finisca nell’anonimato e invitiamo pertanto chi di competenza a riconsiderare il proprio approccio e a instaurare un dialogo costruttivo con il territorio, affinché il Castello di Santa Severa possa tornare a rivestire un ruolo centrale nel panorama culturale e turistico della nostra Regione, attraverso una valorizzazione capace di attrarre visitatori e sostenere lo sviluppo locale compatibile con le esigenze della comunità”.