“Continuano per Civitavecchia gli onori sulla stampa nazionale : dopo il caso della frode sui posti promessi in Senato da un personaggio appartenente all’entourage del Sig. Moscherini, anche Striscia la Notizia approda in quel del Pincio regalando alla Nazione l’immagine di impiegati del Comune che dopo aver rigorosamente timbrato il cartellino all’inizio dell’orario di lavoro escono allegramente per attendere ai propri affari invece che a quelli per i quali sono pagati con il pubblico danaro!”.
“I fatti oltre a commentarsi da soli nel merito pongono in luce il malcostume imperante in una Pubblica Amministrazione in cui il discriminante tra reato e mancanza disciplinare diviene ogni giorno più labile, una Pubblica Amministrazione in cui il debito di vigilanza sembra essere divenuto un concetto astratto se non astruso: il controllo sul comportamento nell’ambiente di lavoro dei dipendenti di un Ufficio fa capo ai responsabili dell’Ufficio stesso e così via sino a giungere al massimo livello gerarchico . Orbene se ciò non accade non si tratta solo di ” lassismo” ma di partecipazione ad un comportamento illecito che lede l’interesse dello Stato , ove lo Stato si deve identificare con il Popolo il cui danaro viene utilizzato per pagare i pubblici dipendenti Assessori, Consiglieri e Sindaco compresi! Un vecchio adagio recita che : ” ..il pesce puzza dalla testa..” ovvero se tale malcostume è un comportamento pregresso allora significa che l’intero apparato della dirigenza locale soffre di una qualche anomalia interpretativa del proprio ruolo nella gestione della Res Publica : non può essere ammesso in alcuna forma lo sperpero del pubblico danaro e per di più in un momento in cui la crisi sta attanagliando un Paese in cui le tasse stanno massacrando milioni di persone…é ora di perseguire in maniera esemplare tutti coloro che direttamente od indirettamente fanno dei pubblici uffici un fatto privato o che non pongono la dovuta coscienza nell’espletamento delle proprie mansioni o funzioni. L’evento di oggi certo non depone a favore di una classe politica che si dichiara orientata politicamente a destra perché la Destra storicamente ha come caratteristiche fondanti il senso dello Stato, il massimo rigore nel rispetto delle sue norme e delle sue Leggi ponendo nel rapporto tra Stato e Cittadino il punto focale della propria filosofia politica: lo Stato sono i Cittadini ed i Cittadini sono lo Stato senza alcuna possibilità di deroga. Ora attendiamo che questa Destra strana , figlia di troppo ” larghe intese” renda noti i provvedimenti che intende adottare in merito ai fatti illustrati prima che la Città venga coperta di ridicolo e non solo nella puntata di Striscia la Notizia del 22 p.v. e prima che il Sig. Moscherini si presenti al ballottaggio presentandosi come la panacea per tutti i mali che affliggono la Città compresi quelli originati da alcuni dei suoi dipendenti comunali!”.
Il Segretario Federale Fiamma Tricolore
Gabriele Pedrini