La situazione da terzo mondo, denunciata ieri dal Comitato Pendolari Civitavecchia, relativamente a quanto accade quotidianamente sui treni che percorrono la tratta per Roma approda nuovamente in Parlamento. L'onorevole Pietro Tidei ha infatti presentato un'interrogazione al Ministro dei Trasporti, Matteoli, nella quale chiede di intervenire attivamente su Trenitalia per rimuovere l'indifferenza finora dimostrata e per ottenere un reale miglioramento delle condizioni in cui sono costretti a viaggiare i pendolari. Leggi l'interrogazione. Interrogazione a risposta scritta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sen.Altero Matteoli
Per sapere – premesso che:
i treni della linea Civitavecchia-Roma viaggiano con carrozze superaffollate per la presenza dei molti pendolari – lavoratori e studenti (in continuo aumento)- che si recano a Roma;
le vetture a disposizione sono ormai insufficienti a servire le utenze attuali;
le condizioni delle carrozze, anche quelle dei treni di ultima generazione (Taf e Vivalto) sono sempre peggiori e disastrose, specialmente nei periodi estivi dove la mancanza di aerazione e aria condizionata sono all'ordine del giorno (considerando che nel Taf e Vivalto i finestrini sono praticamente sigillati), causando malori ai pendolari in viaggio;
oltre ai problemi di aerazione, le vetture sono sempre sporche, con le toilette puntualmente guaste dalle quali fuoriescono odori nauseabondi e spesso liquami indefiniti;
la presenza di personale a bordo è pressoché inesistente come del resto la manutenzione e la pulizia delle carrozze;
quotidianamente sono puntuali i ritardi (almeno quelli) e soppressioni delle corse, spesso annunciate dopo lunghi periodi di attesa nella banchina, evitando così al viaggiatore di organizzare la sua trasferta in altri modi;
la stazione di Civitavecchia e la sua biglietteria sono ogni giorno sempre più affollate e letteralmente "prese d'assalto", dalle migliaia e migliaia di croceristi che quotidianamente sbarcano al Porto e hanno la necessità di recarsi a Roma;
dallo scorso 15 giugno molti treni InterCity, sono stati trasformati in EuroStarCity e non effettuano più fermata alla stazione Ostiense. In particolare non risulta più utilizzabile l'IC che partiva alle 17,47 da Termini, con fermata ad Ostiense. Ad oggi giungono notizie che per il mese di giugno è possibile utilizzare gli ESCity con l'attuale abbonamento mensile agevolato, ma dal prossimo Luglio sembra che sarà necessario pagare un supplemento giornaliero di ben 7 euro;
si sono costituiti ormai da anni comitati appositi per gestire la protesta, portandola nelle aule dei consigli comunali dei paesi interessati, per diffondere tra i viaggiatori e i cittadini la conoscenza di questa insopportabile realtà e la necessità di sviluppare una forte pressione sulla dirigenza della società Trenitalia per indurla ad assumere provvedimenti concreti ed idonei di miglioramento delle condizioni in cui costringe a viaggiare gli utenti del treno;
purtroppo questa situazione si riscontra anche sulla linea Viterbo-Roma dove anche in questo caso, a nulla sono valse le denuncie presentate dalle associazioni e istituzioni locali;
per documentare questa cruda realtà, in passato i viaggiatori si sono rivolti alla Rai, la quale ha mandato per più di due volte una troupe televisiva per realizzare un servizio, che però non ha potuto attuare perché Trenitalia ha negato l'accesso ai treni degli operatori, impedendo così l'esercizio del diritto di cronaca -:
se l'On.Ministro non ritenga di dovere intervenire attivamente su Trenitalia per rimuovere l'indifferenza finora dimostrata e per ottenere un reale miglioramento delle condizioni in cui sono costretti a viaggiare i pendolari sulla linea Civitavecchia – Roma e sulla Viterbo – Roma, considerando che tali situazioni di grave disagio, danno luogo a litigi tra i viaggiatori (guerra tra poveri) e malori degli stessi.
Roma lì 18 giugno 2009
On.Pietro Tidei