“L’Obiettivo di sviluppo del millennio che prevede di ridurre del 75% la mortalità materna entro il 2015 appare il più lontano e difficile da raggiungere e quello segnato da maggiori diseguaglianze”, dichiara il presidente dell’Unicef Italia Vincenzo Spadafora.
“Una donna di un paese povero – continua Spadafora – è, nel corso della sua vita, 300 volte più esposta al rischio di morire a causa di complicazioni dovute alla gravidanza o al parto di una donna che viva in un paese industrializzato. Il 99% di tutti i decessi materni – 358.000 nel 2008- è avvenuto nei paesi in via di sviluppo. Per ogni donna che muore per cause legate alla gravidanza, altre 20 subiscono lesioni o infezioni e rimangono invalide”.
Il paese che ha il più alto tasso di mortalità materna al mondo è l’Afghanistan, dove ogni giorno muoiono in media di gravidanza o parto 50 donne, 1.400 mamme muoiono ogni 100.000 parti.
L’Unicef Italia ha sostenuto negli ultimi 5 anni programmi di lotta alla mortalità materna e finanziato la costruzione di tre reparti maternità in Sierra Leone, oltre che in Guinea Bissau e in vari altri paesi dell’Africa occidentale e da quest’anno sostiene un programma specifico in Afghanistan.
In occasione della Festa della Mamma, l’Unicef Italia propone i suoi “Regali per la vita”, destinati ad aiutare le mamme e i bambini.
Con i “regali per la vita” sarà possibile sostituire il classico regalo con articoli che possono salvare la vita di un bambino e di una mamma: latte terapeutico, biscotti proteici, ma anche una bicicletta, importantissima per una mamma di un paese in via di sviluppo per andare al lavoro o portare i bambini a scuola o in ospedale. Fare un “regalo per la vita” significa sostenere concretamente la missione dell’Unicef in tutto il mondo.
Come si può fare? Collegandosi al sito web www.regaliperlavita.it o chiamando il numero verde 800 745 000 è possibile scegliere il “regalo per la vita” e ricevere un magnete da consegnare alla persona amata; in alternativa, per i regali dell’ultimo minuto, è anche possibile optare per una cartolina elettronica, un SMS o un regalo virtuale da postare su Facebook.
I “regali per la vita” non sono semplicemente esempi di cosa è possibile fare con le donazioni: il latte terapeutico, i biscotti proteici e la bicicletta vengono fisicamente comprati e distribuiti in tutti i paesi in cui l’organizzazione opera. Sarà possibile seguire il percorso di ogni “regalo acquistato”, scoprendo in quale paese è arrivato e quanti bambini sono stati salvati, consultando la mappa degli aiuti sul sito www.regaliperlavita.it.