“La replica di Mecozzi conferma quello che pensavamo: i lavori al mercato sono abusivi”. Parola dei consiglieri di minoranza Nunzi e Perello, che in una nota rincarano la dose e puntano il dito contro l’assessore ai lavori pubblici, accusato di aver fatto anche intendere che le opere previste in via XVI Settembre “saranno iniziate in totale spregio alla normativa vigente”.
“Mecozzi – affermano Nunzi e Perello – ricordi che l’aver richiesto un’autorizzazione da due mesi non permette l’esecuzione dei lavori, per iniziarli bisogna che la Sovrintendenza l’abbia rilasciata. Non rischi – proseguono – il blocco dei cantieri e soprattutto non esponga a denunce i dipendenti comunali, viste le responsabilità penali che ne derivano. “Per i lavori di rifacimento dei box interni al Mercato Ittico – si legge ancora nell’intervento – e per il rifacimento delle edicole perimetrali esterne, invece, è necessaria l’autorizzazione ex articolo 21, in quanto non è sufficiente la sola autorizzazione paesaggistica, trattandosi di immobile tutelato ai sensi dell’art. 10 del Codice. Quindi, caro Mecozzi, non si impantani lei in una “selva di pezzi di carta”, non vorrà emulare la Marina. Quanto poi al progetto a suo dire illegittimo che facemmo per le superfetazioni intorno all’ittico, a suo dire senza copertura finanziaria, ricordiamo che sia quello fatto da questa Amministrazione per le edicole perimetrali all’Ittico, sia quello di riqualificazione dei marciapiedi, sono stati finanziati con fondi stanziati dalla precedente Amministrazione per l’attuazione di un intervento di carattere generale dell’area mercatale, compresa la riqualificazione di Piazza Regina Margherita e Piazza XXIV Maggio. La “sua” Amministrazione, invece, ha definanziato tutto, affermando che tali lavori erano già previsti nell’intervento in corso. Quando i mercatali capiranno che a Piazza Regina Mergherita e a Piazza XXIV Maggio non si farà più nulla – concludono Nunzi e Perello – allora sì che ne vedremo delle belle, visti anche gli esposti su Piazza XXIV Maggio. Siamo comunque del parere che il periodo dei consigli sia finito. Andremo oltre, per buona pace di tutti”.