"Cinquantamila euro per lo sport sono troppo pochi, sopratutto se paragonati a quelli spesi per la cultura". Questo, in sintesi, il pensiero del consigliere comunale di Rifondazione, Daniele Perello che ieri ha presentato un'interrogazione con risposta scritta insieme al collega Roberto Bonomi.
"Da uomo di sport – scrive Perello -, sono rimasto deluso. Lo sport riguarda due terzi della cittadinanza, abbiamo sempre avuto degli ottimi professionisti e molti purtroppo li abbiamo persi in giro per l'Italia perché non in grado di crescerli". Secondo il consigliere del Prc i soldi Enel potevano essere una buona occasione per aiutare il Civitavecchia Calcio, la Snc che pur essendo l'unica società a prendere soldi da Enel non riesce a comprare più di un giocatore, il tennis, i centri ricreatici e tante altre. Invece – conclude Perello – diamo 2 milioni di euro alla cultura. Evidentemente c'è bisogno dei giochi e spettacoli per distrarre la cittadinanza. Un cartellone che costa ai cittadini molti soldi, più di quanto ne riesce ad incassare.