“Ho seguito con piacere il passo indietro fatto con lo scopo di unire il centro destra, una scelta lungimirante se non si vuole rischiare di perdere come gia’ accaduto nelle scorse elezioni”. A parlare è l’attuale consigliere de La Svolta, Daniele Perello, che mette in evidenzia il ruolo importante avuto da Enrico Zappacosta e Massimiliano Grasso con il loro passo indietro e auspica che adesso lo schieramento si presenti con temi e programmi validi affinché la città possa rinascere.
“Dobbiamo viaggiare compatti verso lo stesso obiettivo – aggiunge – ci sono tante facce giovani pronte a schierarsi per questo progetto ed io sono pronto a raccogliere tutto ciò che possa arricchire questo cammino. Personalmente, pur essendo il consigliere più anziano del centrodestra ancora non so cosa farò, ma punterò a vincere, convincere e governare bene in qualsiasi ruolo diretto o indiretto mi ritrovero’ o mi sia richiesto. Punterò ad una politica per lo sviluppo portuale, necessaria alla crescita del retroporto, alla sistemazione e riqualificazione della zona Italcementi, ad una rete di imprese e operatori in un tavolo sempre aperto in comune dove ci sara la voglia di progettazione e riorganizzazione della zona industriale, portando in citta’ anche project financing da parte di privati. Una politica occupazionale che apra tavoli con le categorie di settore(Confindustria,Cna imprese ,Confcommercio ed altre), lo stop imminente al progetto di Fiumaretta. Una ridiscussione del tema turismo e quindi la possibilità di avere un terminal che permetta ai turisti di ritrovarsi già in città ed una viabilità in questo senso più efficiente tra porto e città. Così come le tematiche inerenti all’abusivismo degli ncc e la necessità di allargare le licenze dei taxi su periodi stagionali e in zone necessarie.Un tavolo aperto sul Porto e sull’operativita’ quotidiana di imprese ed enti presenti e la creazione di siti e zone ztl aperte ai trasporti urbani cittadini . Insomma, di punti da discutere c’è ne sono parecchi ma solo uniti riusciremo a creare una buona squadra dove ognuno darà il meglio per il bene della città. Gli errori di 5 anni fa, le divisioni, i personalismi hanno insegnato qualcosa a tutti noi”.