Pesca a strascico in zona vietata, motopeschereccio fermato dalla GdF a Castelfusano
I finanzieri della Sezione Aerea di Pratica di Mare, in stretta cooperazione con la Sezione Operativa Navale di Ostia, nel corso di un’attività di monitoraggio e vigilanza lungo il litorale laziale predisposta dal ROAN di Civitavecchia, hanno fermato ieri a Castelfusano un motopeschereccio che stava esercitando la pesca a strascico a trazione meccanica in zona vietata e a breve distanza dalla costa, su un fondale sabbioso di circa 18 metri. Il comportamento posto in essere dai pescatori, in violazione alle vigenti normative, rischiava di arrecare significativi danni alla flora ed alla fauna marittima costiera, che caratterizzano l’ambiente marino laziale in prossimità della terraferma. I militari della Sezione Operativa Navale di Ostia, alle dipendenze della Stazione Navale di Civitavecchia, dietro segnalazione dell’elicottero ognitempo “Volpe 303”, hanno proceduto al sequestro della rete da pesca utilizzata per l’illecita attività, contestando al comandante del peschereccio la violazione delle disposizioni legislative in materia di pesca, che prevedono una sanzione compresa tra duemila e dodicimila euro, il sequestro dell’attrezzatura utilizzata e del pescato, unitamente alla segnalazione dell’infrazione all’Autorità Marittima competente, che successivamente procederà all’annotazione nella licenza di pesca e, in presenza di reiterate violazioni della specie, potrà procedere alla sospensione dell’autorizzazione.