Dopo oltre un anno dalla firma degli accordi di cassa integrazione in deroga, depositati regolarmente presso l’Inps di Civitavecchia, i circa 60 pescatori non hanno ancora percepito nessun sostegno al reddito. La denuncia arriva dalla Flai Cgil, che ricorda le diverse sollecitazioni presentante all’ufficio Inps di Civitavecchia, tutte cadute nel vuoto. I lavoratori, infatti, stanno ancora aspettando l’indennità del 2009.
“Quanto è accaduto a Civitavecchia è incredibile – sottolinea Eugenio Siracusa, responsabile del centro servizi regionale della Flai Cgil – nonostante le pratiche presentate e i solleciti, l’Inps di Civitavecchia non ha ancora versato le indennità ai lavoratori. È difficile trovare parole per definire questo atteggiamento da parte dell’Inps. In tutte le marinerie del Lazio le indennità di cassa integrazione per il 2009 sono state regolarmente pagate, nei tempi previsti dal decreto ministeriale, a Civitavecchia invece no. Non escludiamo – aggiunge Siracusa – possibili azioni a tutela dei lavoratori se le indennità non saranno pagate a breve”. Anche Luca Battistini, segretario generale della Flai Cgil di Roma e del Lazio, è intervenuto sul caso. “Abbiamo chiesto ai nostri uffici di patronato di attivarsi – spiega Battistini – e lo hanno fatto, ma fino ad oggi non c’è stata nessuna risposta. L’Inps di Civitavecchia ci ha rassicurato che tutti i pagamenti verranno effettuati entro la metà di novembre, dopo circa 14 mesi dalla stipula degli accordi. Abbiamo chiesto un incontro con in direttore dell’Inps per sbloccare la situazione che di per se sta diventando paradossale e ci auspichiamo si risolva entro breve”.