“La tutela dell’ambiente passa inevitabilmente dalle dimissioni dell’assessore Magliani”. Onda Popolare continua a chiedere l’allontanamento dell’assessore all’ambiente per la vicenda dell’impianto di pescicoltura, sottolineando che si è abbondantemente superata la soglia del ridicolo. Il partito dei “portuali” racconta che nel corso dell’ultima seduta della commissione consiliare ambiente, infatti, proprio Magliani ha ammesso “candidamente” le proprie responsabilità nel non essersi opposto, in sede di conferenza dei servizi, alla delocalizzazione in mare dell’Impianto di Piscicoltura.
Onda Popolare, ribadisce che amministrare il bene comune significa preservare il patrimonio universale per eccellenza, vale a dire l’ambiente e che un amministratore deve essere all’altezza della situazione e non può ignorare determinate circostanze, come già avvenuto in passato in occasione dell’approvazione della riconversione a carbone di Torre Nord. Per questo, di fronte a quello che definisce un atto di leggerezza inaudita da parte di Magliani, chiede al sindaco Tedesco di sollevare dall’incarico l’attuale assessore all’ambiente. “Contestualmente al sollevare Magliani dal proprio incarico politico-amministrativo per evitare altre “sciagure” – conclude – il Sindaco Tedesco deve mettere in campo ogni e possibile soluzione, compresa l’eventuale richiesta di sospensione del provvedimento e la riapertura dell’iter amministrativo ribadendo la palese ed univoca volontà dei civitavecchiesi di salvaguardare la Frasca, proteggendola in tutta la sua integrità.”